Trekking Selvaggio Blu con le Guide Alpine di Dolomiti Outdoor
Il trekking più difficile d'Italia, in una natura selvaggia a picco sulle scogliere del più bel mare della Sardegna.
Selvaggio Blu racchiude nel suo nome tutti gli ingredienti di questo trekking unico nel suo genere, tra le scogliere a picco sul mare e le spiagge più belle del mediterraneo. Cinque giorni per qualcosa che è più di un trekking, che ha il sapore di una piccola avventura.
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Difficoltà di orientamento, sentieri che sono tracce, terreno insidioso ed impervio, qualche ometto ad indicarci il percorso, arrampicate per superare passaggi per collegare codule e valli, corde doppie per scendere in boschi sospesi sul mare, notti e bivacchi all'aperto, uno zaino pesante, spiagge incontaminate da sogno, cinque giorni selvaggi dietro la porta di casa.
Selvaggio Blu per un escursionista allenato e per coloro che amano le esperienze forti è un viaggio che non può mancare. Si parte dal paese di S.Maria Navarrese per salire sull'altopiano del Golgo da dove si dominano le falesie di capo Monte Santu e il pinnacolo di roccia che scaturisce dal mare della Pedra Longa.
Un'intricato e labirintoso sistema di tracce, mulattiere ci portano a percorrere la costa a picco sul mare del Golfo di Orosei, cercando i passaggi più panoramici e il contatto visivo con l'elemento caratterizzante di questo trek: il mare.
- Livello: per escursionisti esperti ed allenati con esperienza di brevi arrampicate
- Durata: 5 giorni trek + viaggio 2 giorni
- Periodo: 26/1 ottobre 2022
- Numero Partecipanti: massimo5 persone
- Località: S. Maria Navarrese (Ogliastra)
- Costo: euro 780 a persona.
IL percorso prosegue toccando Porto Pedrosu, una lingua di mare che si protrae nell'entroterra, Punta Salinas, il più bel punto panoramica della Sardegna, cala Goloritzè, la spiaggia per eccellenza monumento naturale, la spiaggia di Mudaloru, l'ovile Mancosu per atterrare nel vero senso della parola a Cala Sisine, fine del nostro piccolo viaggio in autonomia.
Selvaggio Blu, storia di un sentiero, di un'idea di un sogno
Selvaggio blu nasce da una idea di M. Verin e P. Cicalò che iniziano ad esplorare la selvaggia costa che va da S. Maria Navarrese a Cala Gonone, priva di strade e vie d'accesso facili, poichè invasa da una natura selvaggia, da pareti a picco sul mare e da scogliere che nascondono gioielli di spiagge. 40 km. di costa senza un accesso facile e sicuro, se non attraverso il mare. Siamo negli anni 80.
Ripercorrendo vecchie mulattiere tracciate dai carbonai alla fine dell'ottocento, con l'obiettivo di stare il più possibile a contatto con il mare, riescono a collegare la Guglia di Pedra Longa con Cala Sisine, fine ufficiale di Selvaggio Blu.
Il contatto con il mare è il loro obiettivo e utilizzano anche materiale alpinistico per riuscire nel loro intento. In numerose tappe del Trekking l'uso della corda per superare sbarramenti rocciosi in salita o per scendere in corda doppia per accedere nuovamente alla costa è indispensabile.
Nel maggio del 1988 terminano l'intero percorso a Cala Sisine e scelgono di assegnargli il nome di "Selvaggio Blu" coniugando in queste due parole l'essenza di questo trekking.
Programma & logistica
giorno 1: ritrovo a S. Maria navarrese in albergo nel primo pomeriggio, incontro dei partecipanti e spiegazione del trekking. Cena e pernottamento in albergo.
giorno 2: Trasferimento in fuoristrada sull'altopiano del Golgo e inizio di Selvaggio Blu dal Cuile Duspiggius a Porto Quau. 5/7 ore di cammino. Cena e bivacco sotto le stelle. Breve arrampicata per uscire dal bacu Tenadìli.
giorno 3: Da porto Quau a Cala Goloritzè passando per il belvedere di punta Salinas. 5/7 ore di cammino. Cena e bivacco sotto le stelle.
giorno 4: Da Cala Goloritzè e Bacu Mudaloru, per la valle di Boladina, l'altopiano di punta e Lattone. 6/7 ore di cammino. Cena e bivacco sotto le stelle. Tratti di arrampicata e corde doppie. (la tappa più dura del trek).
giorno 5: da Bacu Mudaloru al Cuile Mancosu, attraverso il Bacu Feliau e Ololbizzi. 5 ore di cammino. Cena e bivacco sotto le stelle. Brevi arrampicate e corde doppie.
giorno 6: dal Cuile Mancosu a cala Sisine attraverso i boschi di Birìola e Oronnoro. 5/7 ore di cammino. Fine del trekking e rientro in gommone a S. Maria Navarrese. Cena e pernottamento in albergo ( doccia finalmente !) Arrampicate e corde doppie.
giorno 7: rientro alle proprie destinazioni.
Oggi Selvaggio Blu, dopo 25 anni è un trekking amato e odiato dagli abitanti del posto: c'è chi lo vorrebbe addomesticare con cartelli e segnavia e chi lo vuole selvaggio a costo di martellare alcuni segni blu sul tracciato o cancellare le tracce di passaggio. C'è chi prova invidia per questo percorso unico nel suo genere e chi gelosamente vorrebbe celarlo ai trekkers. Tutti hanno la loro storia da raccontare, tutti almeno una volta si sono persi e si perderanno ancora, perché se non ti perdi che Selvaggio Blu è?
Compreso nel prezzo:
- servizio di Guida Alpina per 5 giorni
- 2 notti in 1/2 pensione in albergo a S. Maria Navarrese
- 1/2 pensione durante il trek (colazioni e cene)
- Logistica del Trekking
Non compreso nel prezzo:
- Transfer in Sardegna (nave o aereo). Possibilità di prenotazione
- Tutto ciò che non è indicato in compreso nel prezzo
Selvaggio blu, oltre le aspettative!