Trekking: camminare con lo zaino in spalla.
il modo più naturale di viaggiare, conoscere l'ambiente e visitare le Dolomiti camminando attraverso regioni montuose selvagge
Camminare per più giorni ha il sapore di un piccolo viaggio!
Con tutto il proprio mondo nello zaino nella varietà inimitabile dei paesaggi alpini, Dolomitici e di zone montuose periferiche, lontane dalla massa e dai circuiti di trekking più frequentati.
Partire presto alla mattina, iniziare faticosamente e piano l'escursione per prendere il ritmo, il corpo che incomincia a sintonizzarsi con i battiti del cuore, un passo dopo l'altro in una dimensione a noi familiare, il cammino a piedi!
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Fare trekking con la Guida Alpina
Il nostro programma di trekking è accessibile a tutti gli escursionisti, non necessita di particolare allenamento, se sei una persona sportiva e a cui piace camminare unisciti a noi.
L'accompagnamento e l'assistenza nei nostri trek è affidata ad una Guida Alpina/Guida Parco o Accompagnatore di Media Montagna. Gli aspetti geologici, faunistici, di cultura e di storia della gente di montagna sono per noi elemento fondamentale del trek.
Inoltre la Guida Alpina in alcuni particolari trek come quello dei Parchi o della Sardegna ti introdurrà anche al mondo verticale, poichè in alcuni tratti del trek sarà indispensabile l'utilizzo della corda da roccia per assicurarti in alcuni attraversamenti esposti.
Abbiamo scelto trekking in Dolomiti al di fuori delle rotte comuni, poco frequentati e quindi dal nostro punto di vista più remunerativi. Nei nostri trek riusciamo ad avvistare molti animali selvatici, quali caprioli, camosci, marmotte, aquile.
Alla logistica ci pensiamo noi. Trasporti, transfer, prenotazioni di rifugi, ci premuriamo di farti trovare tutto pronto. L'unica cosa a cui devi pensare è preparare lo zaino.
Cosa mettere nello zaino e come equipaggiarsi per i nostri trek
Lo zaino è la tua casa, il tuo bagaglio che è meglio risponda a certe caratteristiche.
- Per un trek uno zaino da 35/40 litri può bastare. Lo zaino deve essere capiente, con spallacci e schienale imbottito e soprattutto con il cinturone ventrale imbottito. Il cinturone ventrale è importante per scaricare il peso dello zaino sui fianchi, in modo da affaticare il meno possibile la schiena. Se lo zaino è dotato di un guscio per la pioggia è meglio (copri zaino). Quando piove tanto anche gli zaini migliori all'interno si possono bagnare.
- Disponi le cose più pesanti sul fondo dello zaino e metti le cose più leggere in alto. I carichi sono disposti meglio e il peso maggiore dello zaino viene così sopportato dai nostri fianchi, gravando di meno sulla schiena. Tieni le attrezzature che ti possono servire durante il trek, quali una giacca antipioggia, la borraccia, a portata di mano nella parte superiore dello scomparto principale dello zaino.
- Usa sempre degli scarponcini da trekking alla caviglia, sono più sicuri e ti proteggono da distorsioni. Meglio se porti con te una giacca antipioggia che una mantellina da pioggia. Avere le mani e le braccia libere è meglio che avere le braccia e le mani sotto al mantello. Inoltre con la mantellina è facile inciampare in quanto non ti permette di avere una buona visione di dove mettere i piedi.
- L'uso dei bastoncini da trekking telescopici è sicuramente un'aiuto efficace nelle lunghe discese per sollecitare di meno le articolazioni delle ginocchia. Quando non ti servono basta svitarli, accorciarli e riporli sullo zaino.
Fai trekking in Trentino-Alto Adige e nelle Dolomiti, fatti accompagnare nei nostri "giardini preferiti", in Dolomiti come sul lago di Garda o, perché no in Sardegna nel selvaggio Supramonte.
Camminare lo si può fare in tanti modi. Noi lo facciamo con calma e soprattutto in buona compagnia!